Al Pianoforte Ecco, sono seduta Anelavo, assaporavo questo momento, tra poco sarò nel mio mondo fantastico di suoni, melodie, arpeggi. E le mani cominciano a giocare,saltare, accarezzare le dita d'avorio, che si riscaldano, rispondono al contatto, al calore del sangue che scorre, pulsa. E'un intreccio di emozioni, è un linguaggio del tatto che sfiora,preme, suona, con un sapere dettato dalla mente che crea in simultanea, sonorità vellutate o allegre e l'animo, il cuore s'inebriano in un mondo irreale e reale assieme che porta all'udito un piacere unico, gratificante. Il tempo scorre veloce tra liriche infinite che non seguono l'orologio, sono ferme nel tocco delle dita che ama ripeterle, sentirle e salire, scendere in quell'altalena di sensazioni rare, per sognare di elevarsi in un mondo speciale, riservato a chi ha la musica dentro.